Venerdì 3 dicembre 2010, alle 20.45 al Cinema Teatro Duomo di Rovigo, verrà proiettato "Domani torno a casa", il film documentario di Paolo Santolini e Fabrizio Lazzaretti, che racconta due anni passati tra Khartoum e Kabul ad osservare le attività dei medici di Emergency. Al centro della storia, le vicende di Murtaza e Yagoub, due piccoli pazienti degli ospedali di Emergency.Un bambino afgano di sette anni incappato in una mina e un quindicenne sudanese colpito da una grave malattia cardiaca. Entrambi, in maniera diversa, vittime di guerra.
La proiezione fa parte del cineforum "Il tempo delle sfide, le sfide del tempo", organizzato dal Gruppo Missionario dei Veri Amici presso il Cinema Teatro Duomo di Rovigo. Le proiezioni si terranno a partire dalle ore 20.45. Si entra con una tessera del costo di 20 euro, che dà diritto a vedere tutti i film in programma. Per informazioni: tel. 346.3576266 - www.duomorovigo.it.
Programma completo (formato .pdf)
venerdì 26 novembre 2010
martedì 23 novembre 2010
Non toccate il 5 per mille!
La nuova legge finanziaria prevede che per i fondi del 5 per mille 2011 il tetto massimo sia di 100 milioni di euro, ossia il 75% in meno rispetto al tetto dell'anno precedente, tra l'altro già limitante rispetto alle risorse effettivamente destinate dai contribuenti con la dichiarazione dei redditi. Decine di associazioni e Ong, tra cui Emergency, protestano per il taglio, che si aggiunge a quelli già attuati per la cooperazione, la ricerca, le politiche sociali. Firma anche tu l'appello.
"Questi tagli - si legge nell'appello - si ripercuotono significativamente sull'operatività delle organizzazioni del terzo settore, che hanno dimostrato, negli ultimi anni in modo ancora più evidente, una professionalità molto elevata, oggetto di apprezzamento in Italia e all'estero e dunque motivo di orgoglio per il nostro Paese. Tali organizzazioni, non diversamente da altre realtà sociali ed economiche, basano la loro attività sulla programmazione finanziaria degli impegni attuali e futuri per rendere sostenibile il proprio agire nei diversi settori di riferimento".
"Questi tagli - si legge nell'appello - si ripercuotono significativamente sull'operatività delle organizzazioni del terzo settore, che hanno dimostrato, negli ultimi anni in modo ancora più evidente, una professionalità molto elevata, oggetto di apprezzamento in Italia e all'estero e dunque motivo di orgoglio per il nostro Paese. Tali organizzazioni, non diversamente da altre realtà sociali ed economiche, basano la loro attività sulla programmazione finanziaria degli impegni attuali e futuri per rendere sostenibile il proprio agire nei diversi settori di riferimento".
venerdì 12 novembre 2010
I nostri amici di Ariano
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