Incontro all'Università Popolare di Badia Polesine

Martedì 5 febbraio 2013, l'Università Popolare Polesana di Badia Polesine ospita Emergency per un incontro sulla guerra, le violazioni dei diritti e la ricerca della pace.
Appuntamento alle 15.30 nell'Aula Magna dell'Istituto "Einaudi" di Badia Polesine. Da una panoramica sull'evoluzione della guerra e sulle conseguenze per le popolazioni civili, l'incontro passerà poi a raccontare l'impegno di Emergency nella cura alle vittime civili, come testimonianza non di un impegno generico per la pace, ma di un percorso concreto e attuabile per il rispetto dei diritti di tutti e l'attuazione di reali politiche di pace. L'incontro è condotto da Francesco Casoni del gruppo Emergency di Rovigo. 

Il nostro 2012

E' stato un anno importante per il gruppo Emergency di Rovigo: 39 iniziative, più di 50 presenze con banchetti, 15 incontri pubblici per presentare l'associazione e le attività, la seconda cena con gli amici e i sostenitori di Emergency, la giornata di iniziative con Cecilia Strada. In totale sono stati raccolti oltre 10 mila euro a sostegno degli ospedali di Emergency.
La situazione economica non rosea ha influito sull'andamento della raccolta fondi, da alcuni anni in calo: a fronte di maggiori attività, l'anno scorso sono stati raccolti meno fondi che nel 2011, un calo contenuto e in parte compensato dall'aumento delle offerte. In totale, nel 2012 sono stati raccolti 10.094,87 euro, a fronte degli 11.746,95 euro dell'anno precedente. Cala vertiginosamente il ricavato dalla cessione di gadget vari, dai 6.248,95 euro del 2011 a 4.175,50 euro l'anno successivo, un terzo in meno.

Ciao, Ciano.

Luciano ci ha lasciati.
La sua scomparsa crea un vuoto enorme nel gruppo Emergency di Rovigo, di cui è stato uno dei primi attivisti, una colonna portante, un protagonista insostituibile.

Vivrà ancora, Luciano, nelle molte cose belle e giuste che ha saputo realizzare e che resisteranno allo scorrere del tempo.
Sono un'eredità che lascia a Emergency, all'associazione Il Fiume di Stienta e alle comunità del Polesine che ne hanno conosciuto l'instancabile impegno per la pace, i diritti e la memoria.

Ciao Luciano.