
La popolazione della Striscia di Gaza ha pagato il prezzo durissimo dei bombardamenti e dell'incursione israeliana: quasi 1.500 morti e immani distruzioni. Sono stati distrutti ospedali, moschee, scuole e sedi dell'Onu, lasciando un popolo in ginocchio. Dopo il cessate il fuoco, chi difende la pace chiede che cessi qualunque attività militare nell'area, che Israele lasci per sempre i territori palestinesi occupati dal 1967 e restituisca la libertà di movimento agli abitanti e alle merci, aprendo i check point. La consulta per la Pace chiede inoltre che "lo stato di Israele risponda davanti ad un tribunale internazionale per i crimini contro i diritti umani nei confronti della popolazione di Gaza".
Nessun commento:
Posta un commento
Qui puoi lasciare un commento: