sabato 24 gennaio 2009

Un centro per i malati di cuore dedicato alla pace (da Rovigooggi.it)

Rovigo - Creare un centro cardiochirurgico ipertecnologico in una zona (un campo profughi) e in un Paese, il Sudan, in cui la povertà e le malattie minano gravemente la popolazione. Sembra un’utopia, invece è realtà. E’ quanto testimoniato dal dottor Gabriele Risica, cardiochirurgo dell’ospedale di Venezia e da qualche anno medico volontario di Emergency, a Karthoum, in Sudan appunto, uno dei paesi più ricchi dell’Africa per giacimenti petroliferi, ma in cui una parte della popolazione versa in gravi condizioni di povertà, per le difficili condizioni climatiche della zona, generalmente arida e secca, soggetta ad inondazioni nei periodi di pioggia a causa del terreno argilloso, segnata sovente dalle tempeste di sabbia, in cui il caldo tocca punte di 50°. (Leggi il seguito su rovigooggi.it)

(Foto tratta da www.rovigooggi.it)

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